Ponte Sant’Angelo a Roma: Pulizia eccezionale con metodi acrobatici
Dopo 8 anni, Ponte Sant’Angelo è finalmente tornato pulito grazie a un intervento di edilizia acrobatica su fune. Il Dipartimento Csimu di Roma Capitale ha completato la pulizia di entrambe le facciate, delle pile, degli archi e delle ringhiere del ponte storico monumentale, con una spesa di circa 35mila euro dal bilancio comunale. Questa notizia è stata resa nota dal Campidoglio.
I lavori sono durati circa quindici giorni e si sono concentrati soprattutto sulla rimozione di piante infestanti che minacciavano la stabilità delle parti in muratura. Durante l’intervento, è stata anche rimossa la sporcizia causata dall’eccesso di vegetazione.
L’intervento è stato eseguito sotto la supervisione della Sovrintendenza Capitolina da due esperti di edilizia acrobatica su fune, che hanno prestato particolare attenzione per preservare tutti i materiali lapidei di pregio.
“Abbiamo completato un lavoro di edilizia acrobatica estremamente importante e bello, che ha restituito la bellezza a un’opera che non veniva pulita dal 2015”, ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini. “Intervenire su Ponte Sant’Angelo è stato fondamentale non solo per il decoro dell’opera, ma soprattutto per la sua conservazione. Infatti, la presenza di arbusti infestanti di grandi dimensioni può danneggiare seriamente la muratura. Continueremo con la strategia di cura della città promossa dal sindaco Gualtieri, compiendo anche lavori di manutenzione ordinaria che erano stati trascurati”.