“Porti e Durigon puntano all’obiettivo degli infortuni zero”
Durante un recente incontro per la sottoscrizione di un accordo attuativo molto importante, il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Claudio Durigon, ha fatto delle dichiarazioni significative riguardo alla sicurezza sul lavoro.
Durante la sua intervista, Durigon ha parlato dell’importanza di affrontare i problemi riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ha sottolineato il fatto che negli ultimi tempi ci sono stati troppi incidenti sul lavoro che hanno causato la morte di numerosi lavoratori. Si tratta di una situazione drammatica che richiede un’azione immediata.
L’accordo che è stato firmato come risultato di questo incontro si concentra su soluzioni concreti per affrontare le problematiche di sicurezza nei porti. Durigon ha spiegato che l’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo gli incidenti sul lavoro e puntare a raggiungere lo “zero infortuni”. Questo significa che bisogna fare tutto il possibile per assicurare che i lavoratori non siano esposti a situazioni rischiose durante le loro attività lavorative.
Per raggiungere questo obiettivo, Durigon ha sottolineato l’importanza della formazione. Egli crede che attraverso una maggiore formazione e un costante scambio di informazioni tra i dipendenti, si possa ridurre drasticamente il rischio di incidenti sul lavoro nei porti. L’accordo prevede anche il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali di categoria nel settore portuale, così come la collaborazione con altre istituzioni competenti.
Durigon ha poi fatto riferimento ai dati della Inail, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, che evidenziano i principali rischi presenti nei porti. Tra questi spiccano la movimentazione di merci e le attività di magazzino, seguite dalla conduzione di mezzi pesanti e dalla movimentazione di macchine e mezzi operativi sulle navi. Queste sono le aree in cui bisogna concentrare gli sforzi per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti.
Un altro punto importante che è stato menzionato durante l’incontro riguarda la performance dei porti a livello mondiale. Durigon ha sottolineato che ci sono porti, come quelli in Cina, che hanno una percezione del rischio molto inferiore rispetto ad altri, come quello italiano. Questa competizione può rappresentare una sfida, ma Durigon ha chiarito che ciò che conta è il fatto che nessuno debba perdere la vita per lavoro. La sicurezza dei lavoratori è la priorità assoluta.
In conclusione, Durigon ha evidenziato l’importanza dell’accordo attuativo per affrontare le problematiche di sicurezza nei porti italiani. Ha sottolineato che la formazione e il coinvolgimento delle parti interessate sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo di azzerare gli infortuni sul lavoro. È fondamentale agire rapidamente per prevenire ulteriori tragedie e garantire che ogni lavoratore torni a casa sano e salvo alla fine della giornata.