Prezzi dei carburanti in calo: un’ottima notizia per i consumatori
Il prezzo del gasolio continua a salire per il secondo giorno consecutivo, mentre la benzina torna a scendere. Questo aumento è stato causato dall’annuncio di Mosca riguardo allo stop alle esportazioni di diesel. Il ministro dell’Energia russo, Nikolai Shulginov, ha dichiarato che le aspettative di una revoca rapida del divieto sono inutili e che la misura rimarrà in vigore finché necessario per stabilizzare l’offerta e i prezzi del carburante.
La Russia è il secondo più grande esportatore di diesel al mondo dopo gli Stati Uniti, e di conseguenza il prezzo del gasolio è tornato a superare i mille dollari la tonnellata dopo una settimana.
D’altra parte, i prezzi della benzina continuano a diminuire per il terzo giorno consecutivo, dopo i ribassi registrati nei giorni scorsi. Secondo i dati dell’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, le medie dei prezzi dei carburanti alla pompa sono le seguenti: benzina self service a 1,994 euro/litro, diesel self service a 1,935 euro/litro, benzina servito a 2,132 euro/litro, diesel servito a 2,073 euro/litro, Gpl servito a 0,712 euro/litro, metano servito a 1,397 euro/kg, e Gnl a 1,265 euro/kg.
Per quanto riguarda i prezzi sulle autostrade, la benzina self service è a 2,072 euro/litro, il gasolio self service a 2,020 euro/litro, il Gpl a 0,852 euro/litro, il metano a 1,519 euro/kg e il Gnl a 1,277 euro/kg.