Promozione dello scambio G20-Ucraina salva il summit
Il G20 di Nuova Delhi è stato “salvo” grazie a un compromesso trovato sui temi riguardanti l’Ucraina. Secondo fonti vicine ai negoziati, gli sherpa hanno lavorato a lungo per redigere una dichiarazione accettabile per tutti i paesi partecipanti, compresa la Russia. Il linguaggio utilizzato si rifà al comunicato di Bali dell’anno scorso, anche se in modo meno diretto.
I leader, richiamandosi ai dibattiti di Bali, hanno ribadito le posizioni nazionali e le risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza e dall’Assemblea generale dell’ONU, senza però menzionare i voti di condanna alla Russia come era successo in passato. Questo compromesso è stato accettato anche dalla Russia, per evitare di essere isolata dopo che anche la Cina ha dato il suo consenso.
Secondo le fonti, la priorità era salvare il vertice e, a differenza del comunicato di Bali, la dichiarazione di Nuova Delhi contiene sette paragrafi sul tema dell’Ucraina, tra cui uno politicamente significativo che accoglie positivamente le iniziative costruttive a sostegno di una pace duratura, giusta e completa in Ucraina. Questa è la prima volta che la pace viene menzionata in un testo del G20, sottolineano le fonti.
Nel frattempo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di non aver stretto la mano al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov né di aver avuto alcun contatto con lui durante il G20. Scholz ha definito il discorso di Lavrov durante la prima sessione di lavoro del vertice come “le solite parole” e ha aggiunto di non pensare che qualcuno creda a quanto detto dal ministro russo.
Come già accaduto al summit del G20 di Bali dell’anno scorso, il presidente russo Vladimir Putin si è fatto rappresentare da Lavrov. Lo scorso anno, il capo della diplomazia russa era partito in anticipo dal vertice.
In conclusione, il G20 di Nuova Delhi è stato salvato grazie a un compromesso sulla questione dell’Ucraina. Nonostante non sia stata menzionata la condanna diretta alla Russia come accaduto in passato, la dichiarazione sottolinea l’importanza di promuovere una pace duratura e completa in Ucraina. Nel frattempo, il cancelliere tedesco ha negato di aver avuto contatti con il ministro degli Esteri russo durante il vertice.
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