Proposta della Lega: Sanzioni fino a 1.000 euro per l’obbligo di esporre il crocifisso nelle scuole e negli uffici pubblici.
Il crocifisso, un simbolo importante per l’Italia, dovrebbe essere esposto in modo visibile sia nelle scuole che negli uffici della Pubblica Amministrazione, secondo la proposta di legge presentata dalla deputata leghista Simona Bordonali. La proposta, sostenuta dalla Lega, mira a preservare il patrimonio storico e culturale italiano, che ha radici nella tradizione cristiana. Chiunque rimuova il crocifisso “in odio ad esso” potrebbe essere sanzionato con una multa da 500 a mille euro.
La deputata bresciana spiega che cancellare i simboli della nostra identità significa privare la nostra società dei principi su cui si fonda. Fa riferimento alle polemiche sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche, che sono state documentate dai media nazionali. La richiesta di rimuovere il crocifisso in nome della libertà religiosa viene considerata inaccettabile per la storia e la tradizione del nostro paese.
La proposta di legge vuole evitare che la laicità della Costituzione repubblicana venga interpretata in modo errato, imponendo la rimozione del crocifisso in modo autoritario. Il crocifisso è considerato un elemento essenziale e costitutivo del patrimonio storico e culturale italiano, e la sua esposizione serve a testimoniare l’importanza di questa tradizione.
In conclusione, la proposta di legge mira a preservare il crocifisso come simbolo della nostra identità e a garantire la sua esposizione in luoghi visibili nelle scuole e negli uffici pubblici.