Pulizia della statua del Cristo degli Abissi: una squadra interforze si occupa del compito

Oggi sono state completate le operazioni subacquee per la manutenzione della statua del Cristo degli Abissi, situata a -18 metri nella baia di San Fruttuoso di Camogli. Questo importante lavoro è stato organizzato e coordinato dal servizio tecnico di archeologia subacquea della Soprintendenza archeologica per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia. I sommozzatori della Guardia di Finanza hanno svolto un ruolo chiave, mettendo a disposizione la strumentazione necessaria. Insieme a loro, hanno partecipato alle operazioni sia i sommozzatori dei Vigili del Fuoco che quelli dei Carabinieri, il Cnes della Polizia, la Guardia Costiera e il Comsubin della Marina.

La statua del Cristo degli Abissi, alta due metri e mezzo e pesante 260 chili, è stata realizzata dallo scultore Guido Galletti utilizzando medaglie di Caduti donate da mamme e vedove, medaglie di atleti, parti di navi, eliche, campane e cannoni. Questa statua è un tributo alla memoria di tutte le persone che hanno perso la vita in mare. La manutenzione del Cristo degli Abissi non riguarda solo l’aspetto estetico, ma è anche necessaria per prevenire danni causati dagli organismi marini che si attaccano alla statua. Questi organismi creano un biofilm batterico che può causare seri problemi di deterioramento. Inoltre, l’inserimento di calcestruzzo con tondini di ferro nella statua bronzea ha creato delle correnti galvaniche che danneggiano il bronzo nel tempo.

La statua del Cristo degli Abissi è stata gravemente danneggiata nei suoi primi cinquant’anni a causa delle ripetute e aggressive pulizie con spazzole di ferro da parte dei subacquei. Alessandra Cabella, della Soprintendenza, ha affermato che il bronzo della statua è “sofferente” a causa di questi danni e delle correnti galvaniche.

Oltre agli aspetti tecnici e all’importanza di questo intervento conservativo, la manutenzione del Cristo degli Abissi rappresenta un valore culturale e simbolico. Questa statua è un simbolo di devozione e amore per il mare che unisce tutte le persone. È un patrimonio che va preservato e protetto per le generazioni future.

Questo lavoro di manutenzione è stato possibile grazie alla collaborazione tra diverse forze dell’ordine e istituzioni. È un esempio di come il lavoro di squadra possa portare a risultati significativi. La statua del Cristo degli Abissi è un punto di riferimento per la comunità e rappresenta un luogo di pace e riflessione. La sua manutenzione regolare è fondamentale per preservare la sua bellezza e il suo significato.

In conclusione, le operazioni subacquee per la manutenzione della statua del Cristo degli Abissi sono state completate con successo grazie alla collaborazione tra diverse forze dell’ordine e istituzioni. Questo lavoro non riguarda solo l’aspetto estetico, ma è anche necessario per prevenire danni causati dagli organismi marini e dalle correnti galvaniche. La statua del Cristo degli Abissi rappresenta un valore culturale e simbolico, un tributo a tutte le persone che hanno perso la vita in mare e un simbolo di devozione e amore per il mare. La sua manutenzione regolare è fondamentale per preservare il suo significato e la sua importanza per la comunità.

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