Renzi in ritardo al funerale di Napolitano: evita il posto tra Letta e Conte
Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio, è stato presente alle esequie laiche del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, nonostante non sia stato inquadrato dalle telecamere. Renzi era negli Stati Uniti per una serie di conferenze e ha deciso di rientrare con il volo della notte per non mancare ai funerali. Ha spiegato di sentirsi in debito nei confronti di Napolitano. Nonostante il volo sia atterrato in orario a Fiumicino, il traffico di Roma ha causato un ritardo e Renzi è arrivato a Montecitorio quando la cerimonia era già iniziata.
I commessi presenti lo hanno aiutato ad entrare in aula e lui si è sistemato in una poltrona in alto, fuori dalla vista delle telecamere, per non mettere in evidenza il suo ritardo. Durante una pausa, i commessi gli hanno offerto di prendere il posto che gli era stato riservato nei banchi degli ex presidenti del Consiglio in carica. Tuttavia, Renzi ha dato un’occhiata veloce e ha capito che sedersi lì avrebbe significato trovarsi in mezzo a Enrico Letta e Giuseppe Conte, entrambi ex premier. Per non disturbare la cerimonia, ha gentilmente rifiutato l’offerta dei commessi, rispettando il galateo istituzionale e forse anche per altre ragioni ancora sconosciute.
Nonostante non sia stato notato dalle telecamere, Renzi ha dimostrato il suo rispetto nei confronti di Napolitano facendo il possibile per essere presente alle sue esequie. La sua scelta di non sedersi tra gli altri ex presidenti del Consiglio può essere interpretata in vari modi, ma ciò che conta è che abbia rispettato la cerimonia e abbia mostrato il suo affetto per il defunto presidente emerito della Repubblica.