Richiesta di asilo: un pagamento di 5mila euro per evitare il Centro
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato un decreto che stabilisce che i richiedenti asilo che non vogliono essere trattenuti in un Centro fino all’esito del loro ricorso dovranno versare una garanzia finanziaria di quasi 5.000 euro. Questa somma servirà a garantire al migrante, per un massimo di 4 settimane, “la disponibilità di un alloggio adeguato sul territorio nazionale, la somma necessaria per il rimpatrio e mezzi di sussistenza minimi”. La disposizione si applica a coloro che possono essere trattenuti durante la procedura alla frontiera e provengono da un Paese sicuro. Al migrante verrà comunicata l’opzione di prestare la garanzia finanziaria invece di essere trattenuto.
La garanzia dovrà essere versata in una sola soluzione tramite fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa e non potrà essere prestata da terzi. Inoltre, dovrà essere fornita entro il termine in cui vengono effettuate le operazioni di rilevamento delle impronte digitali e dei segni distintivi. Nel caso in cui il migrante si allontani senza motivo, il prefetto del luogo in cui è stata prestata la garanzia procederà al suo incasso.
Questo decreto è stato adottato per garantire che i richiedenti asilo rispettino le procedure e non si allontanino senza motivo. Inoltre, serve a coprire le spese necessarie per l’alloggio e il sostentamento durante il periodo di trattenimento. La garanzia finanziaria individuale contribuirà a garantire che i migranti rispettino le regole e siano responsabili delle proprie azioni.