Rifiuto di Rai a Fedez su Raidue per Belve 2023? Codacons approva.
La Rai ha deciso di non far partecipare Fedez al programma Belve 2023 e il Codacons è d’accordo con questa scelta. Secondo l’associazione, i testi delle canzoni di Fedez contengono violenza e omofobia, che non sono compatibili con il servizio pubblico.
Il Codacons ha citato alcuni versi controversi delle vecchie canzoni del rapper, come ad esempio: “Ti do mezza busta se mi fai un mezzo busto, te la do tutta se ammazzi Barbara D’Urso” e “Stupro la Moratti e mentre mi fa un bocchino le taglio la gola con il taglierino”. Altri versi citati includono commenti sessisti come “Siete troie, troie, non fate le modeste. Guarda come cazzo sono vestite queste. Riconosco una bitcha già da come si veste. La mandi in giro vestita da troia, poi piangi se la violentano. Sono troie, e se non lo sono poi lo diventano”.
Il Codacons ha anche menzionato altri versi offensivi come “Cugino, anche se non hai la parrucca, io ti sgamo da lontano, sei una troia. Succhia, succhia” e “I soliti sospetti verso i soliti frocetti, la realtà è sempre peggio di come te l’aspetti”. L’associazione ha concluso elogiando la decisione della Rai e sostenendo che chi istiga i giovani a farsi del male, promuove violenza sulle donne e calunnia le associazioni che difendono i cittadini non dovrebbe fare parte del servizio pubblico.
In sintesi, la Rai ha deciso di non far partecipare Fedez a Belve 2023 e il Codacons approva questa decisione, citando i testi delle canzoni del rapper che contengono violenza e omofobia. L’associazione sostiene che chi promuove comportamenti dannosi e denigra gli altri non dovrebbe essere parte del servizio pubblico.