Riformula: Meloni a Caivano: “Non vogliamo imprigionare bambini di 12 anni”
La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le norme contenute nel decreto Caivano, e ha sottolineato l’importanza di adottare misure più severe nei confronti dei minori coinvolti in attività criminali.
Meloni ha iniziato spiegando che una delle novità del decreto riguarda l’arresto in flagranza per alcuni reati commessi dai minori tra i 14 e i 18 anni. Fino a oggi, un ragazzo di 15 anni che gira armato con una pistola carica non poteva essere arrestato. Secondo Meloni, è necessario affrontare questa problematica, soprattutto alla luce dell’attuale situazione.
La presidente del consiglio ha sottolineato che le norme contenute nel decreto non hanno solo carattere repressivo, ma anche preventivo. Spesso, l’utilizzo dei minori da parte della criminalità organizzata è stato favorito dalla mancanza di conseguenze per i responsabili di sfruttamento. È per questo che il decreto mira a colpire anche i mandanti e i responsabili del coinvolgimento dei minori in attività illegali.
Meloni ha spiegato che il decreto Caivano è il risultato di un lungo lavoro di analisi e confronto con esperti del settore. L’obiettivo principale è quello di proteggere i minori e di contrastare il fenomeno del loro coinvolgimento nel mondo del crimine organizzato.
La presidente del consiglio ha sottolineato che l’uso dei minori in attività criminali è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Questo fenomeno va contrastato con decisione, adottando misure che vadano oltre la semplice repressione. È necessario intervenire anche a livello preventivo, attraverso un sistema di protezione e sostegno ai minori a rischio.
Inoltre, Meloni ha evidenziato che le norme contenute nel decreto prevedono anche un rafforzamento delle pene per gli adulti coinvolti nel coinvolgimento dei minori in attività illegali. Questo per scoraggiare le persone che cercano di sfruttare i minori per fini criminali.
La presidente del consiglio ha concluso la conferenza stampa ribadendo che l’obiettivo del decreto Caivano è quello di proteggere i minori e di combattere il fenomeno del loro coinvolgimento nel mondo del crimine organizzato. La priorità è garantire un futuro migliore ai ragazzi, offrendo loro opportunità di crescita e proteggendoli da situazioni pericolose.
In sintesi, il decreto Caivano prevede misure più severe e preventive nei confronti dei minori coinvolti in attività criminali, attraverso l’arresto in flagranza per alcuni reati e il rafforzamento delle pene per gli adulti responsabili del loro coinvolgimento. L’obiettivo è proteggere i minori e contrastare il fenomeno del loro sfruttamento nella criminalità organizzata.
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