Rischi russi nel Senato e nell’ambasciata ucraina: Irina Osipova con preoccupazioni
L’Ambasciata dell’Ucraina a Roma ha espresso la propria preoccupazione per il caso di Irina Osipova, una cittadina russa che è stata assunta come funzionaria al Senato, con una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos. L’ambasciata ha sottolineato che l’Ucraina ha stabilito rapporti di amicizia con il Senato italiano e ha apprezzato il costante sostegno dei parlamentari italiani durante il conflitto tra Russia e Ucraina. L’ambasciata ha anche menzionato il recente riconoscimento del Senato dell’Holodomor del 1932-1933 come genocidio del popolo ucraino.
L’Ambasciata ucraina ha espresso il proprio dispiacere per l’assunzione di Osipova come funzionaria del Senato, definendola una propagandista russa. L’ambasciata ha sottolineato che molte istituzioni, sia a livello nazionale che internazionale, stanno cercando di ridurre la presenza di funzionari russi nelle proprie strutture. Secondo l’ambasciata, l’attività dei rappresentanti del Paese aggressore rappresenta un rischio per l’istituzione stessa e per il Paese in generale.
Il caso di Osipova ha sollevato preoccupazioni in quanto si teme che la sua presenza al Senato possa influenzare negativamente le relazioni tra l’Italia e l’Ucraina. L’Ucraina sostiene che Osipova sia coinvolta nella propaganda russa, ossia nella diffusione di informazioni che possono favorire la causa russa nel conflitto con l’Ucraina.
Il sostegno dell’Italia all’Ucraina durante il conflitto con la Russia è stato sottolineato come un segno di solidarietà. L’Ucraina saluta il riconoscimento dell’Holodomor come genocidio del popolo ucraino da parte del Senato italiano, un evento che ha ulteriormente rafforzato i legami tra i due Paesi.
L’ambasciata ucraina ha sottolineato che l’assunzione di funzionari russi può rappresentare un rischio per le istituzioni che li impiegano, in quanto potrebbero promuovere l’agenda russa e compromettere la sicurezza e la sovranità delle nazioni coinvolte. Pertanto, l’Ucraina chiede un maggiore controllo sulle assunzioni di funzionari russi da parte delle istituzioni internazionali.
L’articolo presenta le preoccupazioni dell’Ambasciata ucraina riguardo all’assunzione di un funzionario russo al Senato italiano e sottolinea l’importanza dei rapporti tra Italia e Ucraina durante il conflitto con la Russia. La dichiarazione dell’Ambasciata mette in guardia sulle possibili implicazioni della presenza di funzionari russi nelle istituzioni internazionali e sottolinea la necessità di un maggiore controllo in questo senso.
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