Rolling Stones: l’album Hackney Diamonds è un’opera italiana. Scopriamo chi è Marco Sonzini e la sua collaborazione.
Il nuovo album dei Rolling Stones, intitolato “Hackney Diamonds”, è stato realizzato con l’aiuto dell’ingegnere del suono italiano Marco Sonzini. Sonzini, nato a Piacenza nel 1984, si è trasferito a Los Angeles nel 2009 per un corso di specializzazione e da allora è diventato un punto di riferimento per gli artisti italiani e internazionali che registrano musica in California. Ha lavorato sulle 12 tracce dell’album, registrate in diverse località del mondo, tra cui Los Angeles e Londra. Il primo contatto con i Rolling Stones è stato con Ronnie Wood, durante una sessione di scrittura. Successivamente ha avuto l’opportunità di lavorare con tutti i membri della band e ha descritto l’esperienza come un grande onore. Il singolo di apertura dell’album, intitolato “Angry”, è stato seguito da altri 11 brani, alcuni dei quali presentano collaborazioni con artisti come Lady Gaga, Stevie Wonder, Paul McCartney ed Elton John. Sonzini ha descritto il sound dell’album come “timeless”, senza tempo, e ha sottolineato l’emozione di lavorare con musicisti leggendari come i Rolling Stones. Nonostante il suo successo, Sonzini ha dichiarato di non sentirsi mai arrivato e ha parlato della sua passione per la musica, che risale all’infanzia quando ha ricevuto in regalo una chitarra. Dopo gli studi in Italia, ha deciso di perfezionare la sua preparazione a Los Angeles e da allora ha avuto l’opportunità di lavorare con numerosi artisti di fama internazionale. Tra i suoi incontri più memorabili ci sono quelli con Stevie Wonder e Mick Jagger, che ha descritto come persone umili e disponibili nonostante la loro fama. Sonzini ha anche parlato del successo dei Maneskin e ha sottolineato la sua volontà di continuare a lavorare con artisti italiani. Ha recentemente intrapreso anche la carriera di produttore grazie all’aiuto di Tiziano Ferro, con cui ha lavorato agli ultimi due album. Nonostante il suo successo, Sonzini ha ancora un sogno nel cassetto: lavorare con Eric Clapton, il suo idolo fin da bambino.