Salvatore Baiardo: Tribunale del riesame concede arresti domiciliari
Salvatore Baiardo, accusato di essere un fiancheggiatore dei boss mafiosi Graviano, è stato posto agli arresti domiciliari. Questa misura è stata decisa dal Tribunale del Riesame di Firenze, in seguito alla richiesta presentata dalla Procura e formulata dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli. Tuttavia, prima che gli arresti domiciliari diventino effettivi, la Cassazione dovrà valutare il provvedimento.
L’inchiesta riguarda presunti mandanti esterni delle stragi del 1993 e Baiardo è coinvolto come possibile collegamento con i boss Graviano. Nel mese di aprile, il Gip del Tribunale di Firenze aveva respinto la richiesta di misura cautelare in carcere per Baiardo, ma la Procura aveva presentato un appello. Ora, il Riesame ha deciso di applicare gli arresti domiciliari.
La vicenda giudiziaria di Baiardo è anche collegata al caso di una presunta fotografia che ritrarrebbe insieme il boss Graviano, Silvio Berlusconi e il generale dei carabinieri Francesco Delfino. Baiardo aveva parlato di questa foto al giornalista Massimo Giletti, ma successivamente ha negato tutto di fronte ai magistrati.
A causa di queste affermazioni, Baiardo è stato indagato per calunnia nei confronti di Giletti. Inoltre, è accusato di favoreggiamento nei confronti di Berlusconi e Marcello Dell’Utri. La Procura di Firenze sta approfondendo l’indagine su queste accuse.
Ora spetta alla Cassazione valutare se gli arresti domiciliari saranno effettivi. Nel frattempo, Baiardo dovrà rimanere sotto sorveglianza e attendere lo sviluppo della vicenda giudiziaria.