Sanatoria per piccoli lavori: Tajani apre all’idea di Salvini ma respinge un condono
Matteo Salvini ha proposto una sanatoria per le piccole irregolarità edilizie durante un’assemblea di Confedilizia. Le opposizioni hanno criticato l’idea, definendola “criminogena”, poiché potrebbe incoraggiare ulteriori abusi. Tuttavia, questa non è stata un’iniziativa individuale di Salvini, ma anche Antonio Tajani, suo omologo a Palazzo Chigi, ha appoggiato l’idea di una sanatoria. Durante un’intervista a In Mezz’ora, Tajani ha sottolineato l’importanza di puntare sulla rigenerazione urbana e ha proposto di inserire alcuni aggiustamenti per le piccole violazioni delle leggi edilizie. Tuttavia, ha sottolineato che questa operazione dovrebbe essere parte di una strategia di rigenerazione urbana e potrebbe beneficiare anche di un sostegno europeo. Tajani ha voluto chiarire che questa non dovrebbe essere vista come un condono.
Durante l’intervista, Tajani ha affrontato anche altri argomenti. Ha spiegato il motivo per cui il governo ha fatto un passo indietro sulla tassa sugli extraprofitti delle banche, affermando che è stato prevalso il buon senso. Ha anche parlato delle sue prossime missioni all’estero, tra cui un incontro a Parigi per discutere della situazione a Ventimiglia e un viaggio a Berlino per discutere della decisione del governo tedesco di finanziare le ONG. Tajani ha anche elogiato Giorgio Napolitano e ha risposto a una domanda sul futuro politico dei figli di Silvio Berlusconi, affermando che sembra che si stiano dedicando all’imprenditoria. Infine, ha difeso la solidità di Forza Italia, affermando che nonostante le critiche, il partito è solido e resistente e promette sorprese anche alle elezioni europee.
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