Scoperte iscrizioni elettorali a Pompei durante gli ultimi scavi

Nuove scoperte archeologiche a Pompei hanno rivelato un aspetto interessante della vita politica dell’antica città romana. Durante gli scavi in corso nella Regio IX, è emerso che le iscrizioni elettorali, equivalenti agli attuali manifesti elettorali, non si trovavano solo sulle facciate esterne degli edifici, ma anche all’interno delle case. Secondo gli archeologi, questo potrebbe essere dovuto alla pratica di organizzare eventi e cene elettorali all’interno delle case dei candidati e dei loro amici.

Le iscrizioni scoperte invitano a votare per Aulus Rustius Verus, candidato per la carica di edile. Aulus Rustius Verus è un personaggio noto nella storia di Pompei, che ha raggiunto la carica più alta della città insieme a Giulio Polibio negli anni ’70 del I secolo d.C. La casa in cui sono state trovate le iscrizioni sembra appartenere a un sostenitore di Aulus Rustius Verus, forse un suo liberto o un amico. La casa ospita anche un panificio, che gioca un ruolo importante nella campagna elettorale dell’epoca. Infatti, il voto di scambio era praticato abitualmente e la presenza del panificio potrebbe essere stata utilizzata per influenzare gli elettori.

Sull’altare domestico della casa, chiamato larario, sono state trovate tracce di una recente offerta votiva, probabilmente fatta poco prima dell’eruzione. L’offerta consisteva principalmente in fichi e datteri, bruciati sull’altare. Sono state anche identificate tracce di offerte precedenti, tra cui uova, frutta, pesce e carne.

Queste scoperte sono il risultato di una collaborazione interdisciplinare tra il Parco Archeologico di Pompei e l’Università Federico II di Napoli. Grazie all’E-Journal degli Scavi di Pompei, le nuove scoperte possono essere condivise quasi in tempo reale, rappresentando un nuovo modello di accessibilità dei dati archeologici. Il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ritiene che questa forma di trasparenza scientifica possa diventare un modello a livello internazionale per il futuro dell’archeologia.

In conclusione, le recenti scoperte archeologiche a Pompei offrono uno sguardo interessante sulla vita politica e sociale dell’antica città romana. Le iscrizioni elettorali all’interno delle case e le offerte votive sull’altare domestico forniscono nuove informazioni sulla campagna elettorale e sulle pratiche religiose dell’epoca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Occhioche.it -Ktp.Agency - Copyright 2024 © Tutti i diritti riservati. Giornale Online di Notizie di KTP.agency | Email: info@ktp.agency | CoverNews by AF themes.