Scopri i vincitori del Nobel Medicina 2023 per la ricerca sui vaccini a mRna: Karikó e Weissman.
Katalin Karikó, una biochimica ungherese, e Drew Weissman, un immunologo americano, sono stati insigniti del premio Nobel per la Medicina 2023 per il loro contributo fondamentale nello sviluppo dei vaccini a mRna. Questi vaccini, noti anche come “scudi” anti-Covid, hanno giocato un ruolo cruciale nel portare il mondo fuori dalla pandemia di Sars-CoV-2.
Karikó è nata nel 1955 a Szolnok, in Ungheria, e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Szeged nel 1982. Ha continuato i suoi studi post-dottorato presso l’Accademia ungherese delle scienze di Szeged fino al 1985. Successivamente, ha proseguito la sua ricerca negli Stati Uniti, lavorando alla Temple University di Filadelfia e all’Università di Scienze della salute di Bethesda. Nel 1989 è diventata professoressa assistente all’Università della Pennsylvania, dove ha lavorato fino al 2013. In seguito, ha ricoperto ruoli di vicepresidente e vicepresidente senior presso l’azienda tedesca BioNTech Rna Pharmaceuticals. Dal 2021, è professoressa all’Università di Szeged e professoressa a contratto presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania.
Weissman è nato nel 1959 a Lexington, nel Massachusetts, negli Stati Uniti. Ha conseguito la laurea in Medicina e il dottorato di ricerca all’Università di Boston nel 1987. Ha completato la sua formazione clinica presso il Beth Israel Deaconess Medical Center della Harvard Medical School e ha svolto attività di ricerca post-dottorato presso i National Institutes of Health (Nih). Nel 1997, ha fondato il suo gruppo di ricerca presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania. Attualmente, ricopre la posizione di Roberts Family Professor in Vaccine Research e diretto del Penn Institute for Rna Innovations.
Grazie al loro lavoro pionieristico, Karikó e Weissman hanno aperto la strada allo sviluppo dei vaccini a mRna, che si sono dimostrati altamente efficaci nel prevenire la diffusione del Covid-19. Questi vaccini hanno rivoluzionato il campo della medicina e rappresentano una speranza concreta per il controllo delle future pandemie. Il loro contributo è stato fondamentale nel portare il mondo fuori dalla crisi sanitaria globale, dimostrando il potenziale rivoluzionario della scienza e della ricerca medica.