Sisma Marradi: Numerose Famiglie Sfollate a Tredozio a Causa del Terremoto
Nella città di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, più di cento persone, tra cui la sindaca e la sua famiglia, hanno trascorso la notte fuori casa a causa del terremoto di ieri mattina. Questa città sull’Appennino romagnolo è stata la più colpita dalla scossa di magnitudo 4.8, con epicentro a Marradi, in Toscana. Oggi, il presidente Stefano Bonaccini, insieme al sottosegretario Baruffi, al presidente della provincia Enzo Lattuca e alla sindaca Simona Vietina, ha fatto una visita per valutare i danni. Anche il palazzo comunale è inagibile e le sue attività verranno presto trasferite altrove. La casa di riposo è stata evacuata ieri.
I vigili del fuoco stanno effettuando controlli iniziali e le squadre di verifica regionali interverranno domani per una valutazione più accurata. Bonaccini ha anche incontrato i sindaci degli altri comuni dell’Appennino forlivese. Ieri, poche ore dopo le scosse, sono state fornite 50 brandine e 100 coperte a Modigliana, mentre a Tredozio sono state consegnate 100 brandine e altrettante coperte nella palestra comunale, che funge da centro di accoglienza. Sono state fornite anche una decina di ancoraggi in cemento e una cucina mobile carrellata. Oggi, nel centro di accoglienza di via Volta, sono state installate altre tre tende pneumatiche per assistere la popolazione.
Questo è un momento difficile per la comunità di Tredozio, ma il governo regionale e le autorità locali stanno lavorando per fornire il necessario supporto e assistenza. Saranno effettuate ulteriori valutazioni per determinare l’entità dei danni e per garantire la sicurezza delle persone. La solidarietà e l’aiuto reciproco sono fondamentali in situazioni come queste e la comunità si unirà per superare questa prova.