“Slow Food lancia un progetto per aiutare i minori non accompagnati migranti”
Inizia oggi a Agrigento un evento speciale chiamato Venti Mediterranei, che si svolgerà fino a domenica 1 ottobre. L’obiettivo di questa tre giorni è quello di ascoltare, accogliere e favorire l’inclusione e la socialità dei giovani migranti che arrivano in Italia per sfuggire a situazioni molto pericolose. Quindici giovani migranti non accompagnati parteciperanno a questo evento, raccontando le loro storie di speranza e di riscatto. Questi ragazzi sono coinvolti in un progetto chiamato Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione, promosso da Slow Food e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile.
Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, ha dichiarato: “La millenaria cultura mediterranea si basa sull’incontro e lo scambio, e noi crediamo che il cibo sia un potente strumento di dialogo. Attraverso il cibo, promuoviamo i valori dell’accoglienza e della solidarietà, sostenendo i minori stranieri non accompagnati in un percorso di conoscenza che li faccia sentire al sicuro e che dia loro una prospettiva di vita”.
Carmelo Roccaro della cooperativa sociale Al Kharub, uno dei partner del progetto ad Agrigento e tra gli organizzatori del festival, ha commentato: “In un momento in cui si vorrebbe incrementare la vulnerabilità dei minori stranieri non accompagnati, stiamo cercando di dare loro un’opportunità di riscatto per un futuro dignitoso. Vogliamo consentire loro di avere una vita più serena per se stessi e per le famiglie che stanno lasciando a casa”.
Durante l’evento ci saranno incontri, laboratori, cene e momenti musicali. Il cibo sarà il tema centrale di Agrigento, grazie alla rete Slow Grains e Slow Food Sicilia, coinvolgendo chi lavora le farine per realizzare pane e pasta, gli agricoltori che coltivano i semi in modo sostenibile e coloro che promuovono la biodiversità locale.