Sospensione del divieto dei prodotti di cannabis light per uso orale: cosa significa
Il Tribunale amministrativo del Lazio ha accettato la richiesta di sospensione del decreto ministeriale che vietava la vendita dei prodotti a base di cannabinoidi per uso orale. L’associazione Imprenditori canapa Italia (Ici) ha presentato il ricorso al Tar il 3 ottobre, contestando l’illegittimità del decreto. Secondo l’Ici, l’inserimento dei composti a base di cannabidiolo nella tabella dei medicinali è stato fatto senza il parere del Consiglio Superiore di Sanità, come richiesto dalla normativa vigente. Inoltre, l’associazione contesta la decisione di considerare il cannabidiolo una sostanza stupefacente o psicotropa, sostenendo che questa decisione va contro la giurisprudenza comunitaria e le posizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Con la sospensione del decreto, la vendita dei prodotti a base di cannabinoidi per uso orale sarà nuovamente consentita fino alla prossima camera di consiglio, fissata per il 24 ottobre. L’associazione Ici ha dato la notizia della sospensione del decreto e ha ringraziato lo studio legale Prestige Legal & Advisory per l’assistenza legale.