System House, welfare aziendale e partecipazione agli utili per tutti i dipendenti

(Adnkronos) – Un modello innovativo che promuove equità e produttività. Reggio Calabria, 10 marzo 2025. Nel panorama economico attuale, il modello di welfare aziendale che prevede la partecipazione agli utili per tutti i dipendenti sta emergendo come una soluzione innovativa e promettente. Questo approccio non solo mira a ridurre le disuguaglianze all'interno delle aziende, ma promuove anche un ambiente di lavoro più equo e motivante. Secondo Agostino Nicola Silipo, fondatore di System House, "la partecipazione agli utili è un modo per riconoscere il contributo di ogni lavoratore, dal portinaio al dirigente, basandosi sulla produttività e sulla meritocrazia". Questo modello, già adottato da alcune aziende italiane, si sta dimostrando efficace nel migliorare il morale dei dipendenti e nel rafforzare il legame tra l'azienda e i suoi collaboratori. Nel 2023, il 57% dei dipendenti in Italia è stato coinvolto in forme di partecipazione agli utili, un dato che evidenzia l'interesse crescente verso questo tipo di welfare aziendale. "Abbiamo deciso di implementare questo sistema perché crediamo che ogni dipendente debba sentirsi parte integrante del successo aziendale", afferma Silipo. La legge di bilancio 2025, che prevede una riduzione dell'imposta sostitutiva sui premi di produttività dal 10% al 5%, rappresenta un ulteriore incentivo per le aziende a seguire questa strada. Le prospettive future per questo modello di welfare sono promettenti. Entro il 2025, si prevede che le somme derivanti dalla distribuzione ai lavoratori di una quota di utili non saranno inferiori al 10% degli utili complessivi. Questo potrebbe portare a un aumento delle possibilità lavorative, poiché le aziende che adottano questo modello tendono a investire di più nel benessere dei propri dipendenti, creando un ambiente di lavoro più stabile e attrattivo. "Il nostro obiettivo è quello di espandere ulteriormente questo modello, creando nuove opportunità di lavoro e garantendo che ogni dipendente possa beneficiare del successo dell'azienda", sottolinea Silipo. Tuttavia, ci sono anche delle sfide da affrontare. L'incidenza dei dipendenti a termine in Italia è salita al 16,8% nel 2023, un dato che riflette una certa instabilità nel mercato del lavoro. Inoltre, l'introduzione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale potrebbe rappresentare una minaccia per alcuni posti di lavoro. "Siamo consapevoli dei rischi legati all'automazione, ma crediamo che l'intelligenza artificiale debba essere utilizzata come strumento di supporto, non come sostituto del lavoro umano", afferma Silipo. In conclusione, il modello di partecipazione agli utili rappresenta una soluzione innovativa che potrebbe trasformare il panorama del lavoro in Italia. Con il giusto supporto legislativo e un impegno continuo da parte delle aziende, questo approccio potrebbe portare a un futuro più equo e prospero per tutti i lavoratori.  
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