Terremoto in Marocco: 500 italiani presenti nel Paese
Dopo il tragico terremoto che ha colpito il Marocco, abbiamo potuto constatare attraverso le nostre fonti ufficiali che ci sono 500 italiani presenti nella zona. Di questi, 200 sono già stati registrati presso le nostre ambasciate e consolati a Casablanca e Marrakech, mentre altri 180 non sono ancora stati identificati ufficialmente. Inoltre, c’è un gruppo di 200 persone che si trovava lì per una riunione aziendale.
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, Vicepremier e Segretario di Forza Italia, ha rassicurato che al momento non ci risultano né feriti né vittime tra i nostri connazionali.
Nel frattempo, il Paese ha decretato tre giorni di lutto nazionale in seguito alla scossa che ha causato oltre mille vittime. Il Palazzo Reale ha emesso un comunicato in cui si specifica che le bandiere saranno abbassate a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici del Marocco.
È importante rimanere in contatto con i nostri consolati e seguire le istruzioni delle autorità locali per garantire la sicurezza e l’assistenza necessaria a tutti i cittadini italiani presenti nella zona colpita dal terremoto. Le ambasciate e i consolati sono pronti ad offrire supporto e fornire informazioni aggiornate sulla situazione.
È fondamentale anche seguire le norme di sicurezza e prendere le giuste precauzioni in caso di futuri scosse sismiche. Si consiglia di rimanere in zone aperte e stabili, lontano da edifici pericolanti o potenzialmente pericolosi. In caso di emergenza, è importante chiamare immediatamente i numeri di emergenza locali e seguire le istruzioni delle autorità competenti.
È comprensibile che questo sia un periodo di grande preoccupazione e ansia per i familiari e gli amici dei nostri connazionali presenti nella zona colpita dal terremoto. È importante rimanere calmi e fidarsi delle autorità italiane e marocchine che stanno lavorando insieme per garantire il benessere di tutti.
In conclusione, continueremo a monitorare da vicino la situazione in Marocco e forniremo ulteriori aggiornamenti sui nostri connazionali presenti nella zona. Invitiamo tutti a seguire le indicazioni delle autorità e ad essere solidali in questo momento di difficoltà. Siamo vicini ai nostri connazionali colpiti da questa tragedia e faremo tutto il possibile per fornire il supporto necessario.