Transgender denuncia aggressione in stazione di Pavia: tutti i dettagli
Un nuovo caso di aggressione omofoba è avvenuto a Pavia, nella zona della stazione. Lo scorso giugno, una coppia gay era stata vittima di un episodio simile. Questa volta, la vittima è Noemi, una donna trans di 38 anni che fa parte dell’associazione Coming-Aut. La domenica scorsa, dopo aver accompagnato la sua fidanzata alla stazione, Noemi ha chiesto a un uomo di spostare la sua auto, che bloccava gli altri veicoli nel parcheggio. L’uomo ha reagito con una violenta aggressione.
“Mi ha spintonata e ha iniziato ad urlarmi vari insulti e minacce come ‘ti ammazzo'”, ha spiegato Noemi. “Ha aperto la portiera della mia auto e mi ha colpito con dei pugni. Ho cercato di chiudere la portiera e ho chiesto il motivo di quell’aggressione. A quel punto, l’uomo ha aperto la portiera con grande violenza, sradicando la maniglia, e mi ha preso per il braccio, lasciandomi dei lividi evidenti. Ha continuato ad insultarmi, supportato da un ragazzo, forse suo figlio, che si era unito all’aggressione verbale. Ho deciso di spostare la mia auto un po’ più avanti per chiamare la polizia. L’uomo mi ha raggiunta, continuando a urlare gli stessi insulti, e mi ha preso per il collo, lasciandomi dei segni evidenti di violenza. Ho cercato di tenerlo a distanza e di dissuaderlo, quando un uomo che si trovava nel parchetto adiacente si è avvicinato per calmarlo. A quel punto, l’aggressore è risalito in macchina ed è scappato”.
La polizia è arrivata sul posto pochi minuti dopo e ha raccolto le testimonianze di Noemi e del testimone dell’aggressione. Successivamente, Noemi si è recata al pronto soccorso del Policlinico San Matteo e presenterà una denuncia nelle prossime ore.