Ucraina, Trump blocca aiuti: missili e sistemi di difesa, le armi date finora da Usa

(Adnkronos) –
Donald Trump blocca gli aiuti militari americani all'Ucraina. La decisione del presidente degli Stati Uniti, dopo lo scontro di venerdì scorso nello Studio Ovale con Volodymyr Zelensky, è legata al no del presidente ucraino ad un cessate il fuoco immediato con la Russia. Lo stop alle forniture è destinato ad avere un impatto sulle operazioni militari di Kiev che, sotto la precedente amministrazione democratica di Joe Biden, ha ricevuto armi, sistemi di difesa, munizioni e apparecchiature.  Gli Stati Uniti hanno fornito 65,9 miliardi di dollari di assistenza militare all'Ucraina dall'invasione russa del febbraio 2022. Secondo un elenco del Dipartimento di Stato aggiornato allo scorso 20 gennaio e rilanciato dal Guardian, gli Usa, per far fronte agli incessanti bombardamenti delle forze russe, hanno inviato a Kiev tre batterie di missili terra-aria Patriot e 12 sistemi di difesa Nasam, nonché sistemi e munizioni Hawk e oltre 3mila missili antiaerei Stinger. Per migliorarne l'efficacia, sono stati consegnati 21 radar di sorveglianza aerea, insieme ad apparecchiature per integrare lanciatori e missili di eserciti occidentali con i sistemi ucraini. Washington ha inviato poi oltre 200 obici da 155 millimetri insieme a tre milioni di proiettili di artiglieria corrispondenti, 72 obici da 105 millimetri e un milione di proiettili corrispondenti, oltre a 700mila mortai. Ha consegnato più di 40 Himars, lanciarazzi montati su veicoli corazzati leggeri, con le relative munizioni, e più di 10mila Javelin, missili anticarro che nelle prime settimane del conflitto diventarono simboli della resistenza ucraina contro l'invasione russa. Sono state consegnate anche 120mila armi anticarro, così come 10mila missili anticarro Tow e più di 500 milioni di proiettili per armi leggere e granate. Il Pentagono ha rifiutato di consegnare i suoi aerei da combattimento direttamente a Kiev, ma l'amministrazione Biden ha fornito 20 elicotteri militari Mi-17 di progettazione sovietica. Ha anche consegnato diversi modelli di droni e, dopo un lungo braccio di ferro, a partire dal gennaio 2023 Washington ha fornito un totale di 31 Abrams, i carri armati pesanti statunitensi tecnologicamente più avanzati, nonché 45 carri armati T-72B di progettazione sovietica. Nell'elenco del Dipartimento di Stato sono inclusi anche 300 veicoli da combattimento Bradley, 1.300 veicoli corazzati per il trasporto di personale, oltre 5mila veicoli militari Humvee e 300 ambulanze corazzate. Washington ha fornito oltre 100 motovedette, sistemi di difesa costiera, mine Claymore, sistemi di comunicazione satellitare, visori notturni e oltre 100mila giubbotti antiproiettile. I dati riportati salgono al 20 gennaio, cioè alle ultime ore dell'amministrazione Biden. Da quando Trump è entrato in carica quello stesso giorno, Washington ha continuato a consegnare all'Ucraina quelle che un funzionario della difesa statunitense ha definito "munizioni critiche", approvate dalla precedente amministrazione, tra cui armi anticarro e proiettili di artiglieria. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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