Un passo avanti per le aziende vinicole del Lazio: l’enoturismo è ora realtà con la nuova legge regionale
In un evento di risonanza tenutosi presso la Camera di Commercio di Roma, Piazza di Pietra, si è delineato uno sviluppo significativo che ha generato notevole entusiasmo tra i membri dell’Associazione Nazionale Città del Vino. La Regione Lazio ha recentemente ratificato la tanto attesa normativa sull’Enoturismo, aprendo prospettive e opportunità inedite per le aziende vinicole locali.
Alberto Bertucci, Vicepresidente dell’Associazione Città del Vino e Sindaco di Nemi, ha commentato con gioia: “Era da tempo che le aziende vinicole auspichavano l’approvazione di questa normativa, che consentirà loro di offrire un’esperienza turistica completa, dalla fase di raccolta delle uve alla degustazione del vino in cantina. Questa regolamentazione si presenta come un contributo concreto per le aziende agricole, permettendo loro di sviluppare pacchetti turistici personalizzati, sempre più richiesti da un pubblico ampio. Ciò promuoverà innovazione, miglioramento delle strutture aziendali e, soprattutto, genererà nuove fonti di reddito.”
All’evento hanno presenziato figure istituzionali di spicco, tra cui il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, l’Assessore regionale all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare, Giancarlo Righini, e il Presidente di ARSIAL (agenzia regionale sviluppo innovazione dell’agricoltura del Lazio). Diverse delegazioni di ambasciate esteri e consorzi vinicoli del Lazio hanno contribuito a rendere l’occasione ancor più rilevante.
Il Presidente della CCIAA, Lorenzo Tagliavanti, padrone di casa dell’evento, ha sottolineato l’importanza cruciale di questa nuova legislazione nel promuovere nuove opportunità per l’enoturismo nel Lazio, favorendo nel contempo lo sviluppo economico e la valorizzazione delle radici culturali locali legate al mondo del vino.