Un tifoso prova ad entrare allo stadio con un alligatore: la sua spiegazione
Un tifoso, a cui non è stato permesso l’accesso, ha cercato di spiegare la presenza di un alligatore legato a un guinzaglio come se fosse un cane. Sostenendo che l’alligatore era un animale di supporto emotivo, ha affermato che si chiamava Wally e lo aiutava a superare la sua depressione.
Secondo quanto riportato sulla sua biografia su TikTok, Wally è un alligatore autorizzato come animale di supporto emotivo. Joie Henney, il suo proprietario, ha spiegato che non ha mai incontrato un alligatore così docile. Nonostante l’istinto naturale di afferrare qualcosa se si gioca con la sua testa, Wally si rifiuta di farlo. È possibile avvicinarsi a lui e accarezzarlo senza che lui chiuda la bocca. Non si sa bene il motivo di questo comportamento insolito.
Nonostante le spiegazioni di Henney, la presenza di un alligatore come animale di supporto emotivo ha sollevato delle preoccupazioni e ha portato alla decisione di non permettere l’accesso al tifoso con l’alligatore al seguito. Le regole per gli animali di supporto emotivo sono spesso oggetto di discussione e non sempre ben definite. Mentre alcuni sostengono che questi animali possono fornire un aiuto concreto alle persone che ne hanno bisogno, altri dubitano della loro efficacia e mettono in dubbio la sicurezza di avere animali potenzialmente pericolosi come alligatori in luoghi pubblici.
In ogni caso, Joie Henney continua a sostenere che Wally sia un animale di supporto emotivo legittimo e che lo aiuti a gestire la sua depressione. Nonostante le domande sollevate dalla sua presenza in un contesto sportivo, Henney è convinto che Wally sia un compagno fedele e un valido aiuto per il suo benessere emotivo.