Vaccino influenza: Pregliasco spiega l’importanza
La vaccinazione antinfluenzale è un’opportunità importante per tutti, ma è particolarmente raccomandata per le persone fragili. Questo è l’appello che il virologo Fabrizio Pregliasco ha rinnovato in vista della stagione invernale. Durante un incontro organizzato da Assosalute, Pregliasco ha fatto il punto sulla situazione dei virus in circolazione a Milano.
Il virologo ha sottolineato che, durante la stessa seduta, è possibile effettuare anche la vaccinazione anti-Covid per le categorie che ne hanno bisogno. L’obiettivo è raggiungere una copertura vaccinale del 75% negli over 65, ma purtroppo siamo ancora lontani da questo traguardo. Nella prima stagione di Covid, la percentuale di vaccinati è stata del 62-63%, ma ora sta diminuendo e si attesta intorno al 50%.
Secondo Pregliasco, sembra che anche quest’anno non ci sarà una corsa alla vaccinazione. Una ricerca condotta da Human Highway per Assosalute conferma questa sensazione. Rispetto al 2022, c’è un leggero calo nel desiderio di vaccinarsi contro l’influenza nella prossima stagione. Tuttavia, il 33% degli italiani ha ancora intenzione di ricevere il vaccino antinfluenzale.
Per quanto riguarda gli over 65, la percentuale di coloro che vogliono vaccinarsi è del 56,5%, ma rimane inferiore agli obiettivi del ministero della Salute. Pregliasco ha spiegato che il trend di vaccinazione è in calo, soprattutto tra gli anziani. Questo è preoccupante perché le persone fragili e anziane sono quelle che rischiano di più in caso di infezione da Covid.
La ricerca ha anche mostrato che il 48% delle persone intervistate non pensa di vaccinarsi contro l’influenza perché ritiene che il rischio di contrarla sia basso. Inoltre, il 19,1% delle persone non si è mai posta il problema della vaccinazione.
Pregliasco ha ribadito l’importanza di proteggere i fragili di tutte le età. Ha evidenziato che vaccinarsi è una tutela non solo per se stessi, ma anche per gli altri. Mentre i giovani possono scegliere se vaccinarsi o meno, per le persone fragili e anziane diventa quasi una necessità.
La comunità scientifica e medica continua a monitorare l’efficacia dei vaccini e a migliorare le strategie per proteggere la popolazione. I vaccini antinfluenzali per la stagione in corso sono già stati formulati e contengono la composizione specifica per combattere le varianti in circolazione, incluso l’H1N1.
Per quanto riguarda il Covid-19, sono stati sviluppati vaccini specifici per le diverse varianti, compresa l’Omicron. Anche se non garantiscono una protezione al 100%, i dati disponibili indicano che hanno una buona capacità protettiva contro le nuove varianti. Tuttavia, alcune varianti possono sfuggire in parte all’immunità di soggetti precedentemente infettati o vaccinati.
Nonostante ciò, la nostra immunità ibrida, ottenuta sia attraverso l’infezione naturale che il vaccino, contribuisce a ridurre significativamente le forme gravi della malattia. Pertanto, è importante continuare a proteggersi attraverso la vaccinazione.