Vannacci: “Soldato e politica non sono incompatibili”
Il generale Roberto Vannacci ha presentato il suo libro “Il Mondo al contrario” a Roma, durante un evento organizzato da Nazione Futura sul tema della libertà di parola. Nonostante non abbia rivelato il numero di copie vendute, ha annunciato che presto il libro sarà tradotto in altre lingue, grazie alle richieste provenienti da Romania, Spagna, Germania, Canada e Francia.
Durante la presentazione, Vannacci ha affrontato il tema della comunità Lgbt e come questa possa influenzare l’opinione pubblica. Ha sottolineato che il grande successo del suo libro potrebbe indicare che la maggioranza degli italiani non si identifica con la narrazione predominante sulla Shoah o con l’immagine di un mondo non eterosessuale. Ha inoltre affermato che l’unione di realtà diverse come l’omosessualità e la questione di genere è stata fatta in modo strumentale per raggiungere una massa critica.
Nonostante sia un militare di professione, Vannacci ha dichiarato di non chiudersi a nessuna alternativa e di non pentirsi di ciò che ha scritto nel suo libro. Ha spiegato che la sua passione è quella di portare le “stellette” e di continuare a fare il soldato.
Anche se non sono stati divulgati i dettagli sulle vendite, il fatto che il suo libro sia arrivato primo in classifica su Amazon indica un grande successo. Vannacci si dimostra entusiasta delle richieste di traduzione provenienti da vari paesi, dimostrando che il suo messaggio sta raggiungendo un pubblico internazionale.
In conclusione, il generale Vannacci ha presentato il suo libro a Roma, sottolineando la sua apertura a diverse prospettive e annunciando che presto il libro sarà disponibile in altre lingue. Nonostante sia un militare di professione, sembra che la sua passione per la scrittura stia ottenendo un grande successo.