Varianti Eris e Pirola: aggiornamenti sul Covid in Italia
Secondo il recente rapporto sul monitoraggio settimanale del Covid-19, redatto dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità, la variante Eris si conferma come la variante predominante in Italia. Al contrario, la variante Pirola non è stata ancora rilevata nel paese.
Il report evidenzia che al 18 settembre non sono stati depositati sequenziamenti nella piattaforma I-Co-Gen che possano essere attribuiti al lignaggio BA.2.86, che è oggetto di monitoraggio da parte dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dell’Organizzazione mondiale della sanità. Questo lignaggio è caratterizzato dalla presenza di numerose mutazioni nella proteina Spike.
Tuttavia, si nota una predominanza di sequenze riconducibili al lignaggio EG.5, che costituisce il 34,2% dei casi. I dati disponibili fino ad oggi mostrano che i vaccini di nuova formulazione, basati sul lignaggio XBB.1.5, offrono una buona protezione anche contro la variante EG.5.1.
Il rapporto conferma anche la presenza di ceppi virali ricombinanti appartenenti al lignaggio XBB, di cui il 17,9% è identificato come XBB.1.5. Nella settimana dal 28 agosto al 3 settembre, la variante EG.5.1 è stata la più frequente, rappresentando il 13,6% dei casi. Inoltre, si sta diffondendo anche il lignaggio XBB.1.5.70 e il lignaggio GE.1.
Queste informazioni ci aiutano a comprendere la situazione attuale delle varianti del Covid-19 in Italia e l’efficacia dei vaccini contro di esse. È importante continuare a seguire le misure di prevenzione, come l’uso delle mascherine e il mantenimento del distanziamento sociale, per limitare la diffusione del virus e proteggere la nostra salute.
