Volontaria di Tor Bella Monaca racconta: “Non mi arrendo nonostante l’aggressione dei pusher”
Maricetta Tirrito, una volontaria attiva nel sociale da anni, ha raccontato all’Adnkronos di un brutto episodio accaduto durante un’iniziativa organizzata dalla sua associazione ‘Laboratorio una donna’ insieme a ‘Tor Più Bella’. L’obiettivo di queste iniziative è pulire una strada diversa ogni sabato, coinvolgendo le mamme e le nonne del territorio. Questa volta, hanno deciso di focalizzarsi su una nota piazza di spaccio.
Durante la pulizia, che aveva ottenuto il sostegno di Ama e dei cittadini di Tor Bella Monaca per il decoro del quartiere, Maricetta è stata colpita da una bottiglia di vetro lanciata contro di lei. Questo gesto le ha causato un’infrazione e la frattura del braccio.
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, mentre erano in strada il Presidente del Municipio VI Nicola Franco e Don Antonio Coluccia, il parroco antimafia che era stato vittima di un tentato agguato nel quartiere il mese scorso. Mentre stavano pulendo per terra insieme agli operatori dell’Ama, si sono fermati all’ingresso di una palazzina dove c’era molta sporcizia. Durante quel momento, hanno notato dei SUV che stavano facendo segnali con due signori che si sono poi rivelati essere dei vedette. Queste persone sono andate via quando hanno visto la presenza di Maricetta e degli altri volontari insieme ai carabinieri e alla polizia.
Poco dopo, è arrivato un ragazzo che sembrava essere il loro capo e ha iniziato a litigare con loro. Come un “giustiziere della notte”, ha intimato loro di andarsene e li ha insultati pesantemente. Quando Maricetta gli ha detto che non poteva lavorare, il ragazzo ha reagito lanciandole addosso una bottiglia di vetro piena di birra. La bottiglia si è schiantata per terra dall’altro lato della strada, dopo aver colpito il polso e il gomito di Maricetta.
Maricetta però non si dà per vinta. Anzi, ha assicurato che sabato prossimo saranno di nuovo lì, perché il loro progetto deve continuare. Secondo lei, le strade devono essere pulite non solo fisicamente, ma anche moralmente. Oggi hanno portato via quel soggetto violento e sicuramente la strada è un po’ più pulita.
Nonostante l’episodio spiacevole, Maricetta e gli altri volontari continueranno a lottare per un quartiere più pulito e sicuro. La loro determinazione non verrà scalfita da atti di violenza. Sperano che le loro iniziative possano creare un cambiamento positivo e ispirare altri a prendersi cura del proprio quartiere.