Wagner a crossroads: Ukraine-Russia war and the Prigozhin connection
Il futuro del Gruppo Wagner in Russia è in bilico dopo la morte di Evgeny Prigozhin. Il gruppo di mercenari, che ha combattuto in Ucraina e in vari teatri di guerra in Africa, si trova ora a dover scegliere tra due potenziali leader: Andrey ‘Sedoy’ Troshev, ex capo di Stato maggiore, e Pavel Prigozhin, figlio di Evgeny. La posta in gioco è alta, con soldi e potere in gioco. La Wagner ha interessi in Africa, che includono miniere, contratti per la sicurezza e interessi geopolitici. La migrazione è uno strumento che può essere utilizzato per aumentare la pressione sull’Europa.
L’Institute of Study of War (Isw) ha rivelato che Pavel Prigozhin potrebbe essere il nuovo leader della Wagner, con l’appoggio della Guardia Nazionale russa. Troshev, d’altra parte, ha legami stretti con Putin ed è stato inserito nell’organigramma del ministero della Difesa. L’Isw suggerisce che la leadership di Pavel potrebbe essere influenzata da Mikhail Vatanin, capo del servizio di sicurezza della Wagner. Ciò potrebbe indicare una divisione all’interno dell’organizzazione.
La situazione ha implicazioni per l’Europa e l’Africa. La presenza della Wagner in Africa ha portato a interessi in vari Paesi, come la Libia, il Mali e la Repubblica Centrafricana. L’Europa potrebbe essere colpita dalla pressione migratoria che potrebbe derivare da questa situazione. L’analista Andrej Kortunov ha affermato che l’impatto sarà più visibile in Africa che in Ucraina e che dipenderà dalla capacità della Wagner di mantenere una forte leadership in Africa.
In conclusione, il futuro della Wagner in Russia è incerto. Il gruppo si trova a dover scegliere tra due potenziali leader, con soldi e potere in gioco. La situazione ha implicazioni per l’Europa e l’Africa, con la pressione migratoria come possibile conseguenza. Sarà interessante vedere come si svilupperà questa situazione e quali saranno le conseguenze a lungo termine.